

Valentina Sbrescia
Psicologa e psicoterapeuta gestaltica

La Gestalt e il messaggio esistenziale dei sogni.
Esperienza onirica come possibilità per l'integrazione delle parti di sé.
Psico-Pratika n. 104 Anno 20145 marzo 2014
In questo articolo prenderò in considerazione la teoria della Gestalt e la sua posizione nei confronti dell'esperienza onirica: in che modo la concettualizza e come la utilizza nel lavoro terapeutico.

La Psicologia Analitica e le nuove prospettive sul sogno.
Il punto di vista di Freud, Jung e Perls a confronto.
Psico-Pratika n. 99 Anno 20135 settembre 2013
In questo articolo mi piacerebbe raffrontare le diverse teorie moderne sul sogno, in particolare la teoria dellaPsicologia analitica di Carl G. Jung, con alcuni riferimenti alla teoria classica dellaPsicoanalisi di Sigmund Freud e alla più recente Psicologia della Gestalt di Fritz Perls. In effetti, come vedremo, sebbene Freud e Jung siano partiti da posizioni simili, è proprio la teoria sui sogni che li divide in modo più marcato.

La Psicoanalisi e la "riscoperta" del sogno Freud e il lavoro sui sogni.
Psico-Pratika n. 84 Anno 20125 settembre 2012
Nell'età moderna il merito di aver ripreso il sogno come esperienza umana significativa viene attribuito, all'inizio del secolo scorso, a Sigmund Freud, il quale tratta l'argomento da un punto di vista scientifico.

Il sogno e i sogni dal punto di vista scientifico.
Psico-Pratika n. 79 Anno 20126 giugno 2012
In questo articolo, mi piacerebbe trattare il fenomeno dei sogni dal punto di vista dell'approccio scientifico.In un precedente testo [Ndr "I sogni e il loro significato nella storia dell'umanità", pubblicato su HumanTrainer.com] ho esplorato l'esperienza onirica, ossia il modo in cui la specie umana ha avuto e ha di concepire, nel tempo e nello spazio, quella che tutto sommato potremmo definire come una "visione a occhi chiusi" - il sogno appunto - ovvero un fenomeno paradossale dal punto di vista della percezione e della fisiologia della vista.

I sogni e il loro significato nella storia dell'umanità.
Dalla divinazione all'interpretazione.
Psico-Pratika n.75 Anno 20124 aprile 2012
Sono sempre stata affascinata dai sogni, e ancor di più dalla capacità di sognare.Forse i miei primi ricordi sono scene di sogni: anche se non nitidi sono per me quasi come la terra da cui germogliano i fiori, una sorta di sostanza madre, al punto che anche i racconti circa la mia nascita e le relative peripezie, così come mi sono stati trasmessi da mia madre, assumono per me la consistenza un po' sfumata dei sogni per cui li riconosco come miei, ma non "vitalizzati" dalla mia esperienza consapevole.